ReFuelEU Aviation: ecco in cosa consiste
ReFuelEU Aviation: ecco in cosa consiste
Il settore dell’aviazione sta affrontando una delle sue più grandi sfide: ridurre le emissioni di gas serra in modo significativo per contribuire a combattere il cambiamento climatico. La Commissione Europea ha proposto una serie di iniziative nell’ambito del Green Deal, con l’obiettivo di rendere l’Europa il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Una delle iniziative più rilevanti per l’industria aerea è il progetto ReFuelEU Aviation, parte integrante del pacchetto legislativo Fit for 55.
Il Green Deal Europeo e il Fit for 55
Presentato l’11 dicembre 2019, il Green Deal Europeo mira a ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra (GHG) e promuovere un’economia più sostenibile. Uno degli obiettivi principali è ridurre le emissioni nette del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Questo ambizioso piano prevede misure per vari settori, tra cui l’energia, i trasporti e la fiscalità. ReFuelEU Aviation si concentra in particolare sulla decarbonizzazione del trasporto aereo.
Perché è necessario ridurre le emissioni del trasporto aereo?
Il settore dei trasporti è responsabile di circa il 25% delle emissioni totali di gas serra nell’Unione Europea. Di queste, circa il 13% è attribuibile all’aviazione civile, un dato che, sebbene sembri inferiore rispetto al trasporto su strada, ha visto un aumento significativo negli ultimi decenni.
Dal 1990, le emissioni del trasporto aereo sono più che raddoppiate, destando preoccupazione a causa della loro crescita esponenziale.
Secondo il Rapporto Ambientale sull’Aviazione Europea 2022 pubblicato dall’EASA, se non si adottano misure adeguate, le emissioni del settore aumenteranno del 30% entro il 2050. Tuttavia, il rapporto evidenzia che l’adozione di carburanti sostenibili potrebbe ridurre le emissioni fino a 68 milioni di tonnellate, pari a una riduzione del 54% rispetto ai livelli del 2019.
Cosa si sta facendo per rendere il trasporto aereo più sostenibile?
Le attuali strategie per la sostenibilità del trasporto aereo includono l’uso di Sustainable Aviation Fuels (SAF), l’idrogeno e la propulsione elettrica.
I SAF sono carburanti alternativi, prodotti da risorse rinnovabili come la biomassa, che possono essere utilizzati senza modificare gli aerei attuali.
Questa caratteristica li rende una delle opzioni più praticabili per la decarbonizzazione a breve termine.
L’idrogeno, invece, rappresenta una soluzione a lungo termine, ma richiede investimenti significativi per modificare le infrastrutture esistenti e il design degli aerei. La propulsione elettrica, sebbene promettente, presenta attualmente limitazioni per quanto riguarda i voli a lunga distanza a causa della scarsa capacità di accumulo energetico delle batterie disponibili.
ReFuelEU Aviation: Di cosa si tratta?
ReFuelEU Aviation è una parte fondamentale del pacchetto legislativo Fit for 55, entrato in vigore il 1° gennaio 2024. Questo regolamento mira a ridurre le emissioni del trasporto aereo promuovendo l’uso di SAF nell’Unione Europea. La normativa stabilisce un quadro giuridico che obbliga i fornitori di carburanti negli aeroporti europei ad aumentare progressivamente la quota di SAF distribuita.
Tra i principali obblighi imposti dal regolamento ReFuelEU ci sono:
- Aumento progressivo della quota di SAF: I fornitori di carburante negli aeroporti dell’UE dovranno aumentare gradualmente la quantità di SAF distribuita.
- Limitazione del “tankering”: Le compagnie aeree dovranno rifornire i propri aerei con solo il carburante necessario per completare il volo, evitando pratiche come il “tankering”, ossia trasportare carburante in eccesso per risparmiare sui costi di rifornimento.
- Infrastrutture per i SAF negli aeroporti: Gli aeroporti dovranno essere dotati di infrastrutture adeguate per stoccare e fornire SAF.
Inoltre, il regolamento prevede un sistema di etichettatura ambientale dei voli, che consentirà ai consumatori di fare scelte informate sulle loro opzioni di trasporto e promuoverà ulteriormente l’adozione di voli più sostenibili.
Obiettivi per il 2030: Quanto siamo vicini?
Secondo un’analisi pubblicata da SkyNRG nel giugno 2024, gli obiettivi a breve termine fissati da ReFuelEU sono raggiungibili. Si prevede che la quota di SAF raggiunga il 2% del totale del carburante utilizzato entro il 2025, salendo al 6% entro il 2030. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi è essenziale un forte supporto politico e finanziario.
Questo vale in particolar modo per i carburanti sintetici (o e-SAF), poiché richiedono grandi quantità di energia pulita e idrogeno ed entro il 2050 dovranno contribuire per il 50% alla quota minima di SAF da utilizzare.
L'impatto della pandemia di COVID-19
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul settore dell’aviazione. Nel 2020, le emissioni causate dai voli internazionali sono diminuite del 58%, mentre quelle dei voli domestici sono scese del 47% rispetto al 2019. Tuttavia, questa riduzione temporanea è stata causata dalle restrizioni sui viaggi aerei, piuttosto che da una diminuzione strutturale delle emissioni.
Secondo EUROCONTROL, il numero di voli tornerà ai livelli pre-pandemia nel 2025, con una ripresa graduale che porterà a un aumento delle emissioni se non verranno adottate ulteriori misure per ridurre l’impatto ambientale del settore.
Conclusioni
ReFuelEU Aviation rappresenta un passo cruciale per ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo. L’adozione di SAF e altre tecnologie innovative come l’idrogeno e la propulsione elettrica permetteranno di avvicinarsi agli obiettivi del Green Deal Europeo. Tuttavia, per garantire il successo di questa transizione, sarà necessaria una cooperazione stretta tra governi, industria e investitori. Solo attraverso un impegno comune sarà possibile raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e garantire un futuro più sostenibile per il settore dell’aviazione.