• Pubblicato il: 18 Aprile 2025
  • Argomento: Railways
  • Tempo di lettura:

Il sistema ERTMS nella sicurezza della circolazione ferroviaria

Il sistema ERTMS nella sicurezza della circolazione ferroviaria

Il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) è un sistema di gestione e controllo del traffico ferroviario che ha lo scopo di garantire una maggiore sicurezza, efficienza e interoperabilità nelle reti ferroviarie europee. È diventato un elemento fondamentale per modernizzare e ottimizzare la circolazione ferroviaria, affiancandosi ad altri sistemi per la sicurezza ferroviaria che concorrono a rendere il trasporto su rotaia sempre più centralizzato e automatizzato. In questo articolo, esploreremo in particolare il funzionamento dello standard ERTMS, i suoi vari livelli di implementazione e l’importanza che riveste per la sicurezza ferroviaria, con un focus particolare sull’Italia.

Cosa significa ERTMS?

ERTMS è l’acronimo di European Rail Traffic Management System. Si tratta di un sistema integrato che combina tecnologia di segnalamento e di controllo del traffico, progettato per garantire la sicurezza e l’efficienza nella circolazione ferroviaria a livello europeo. Il suo obiettivo è quello di creare un’infrastruttura che consenta ai treni di circolare liberamente tra i diversi Stati membri dell’Unione Europea, superando le differenze tra i vari sistemi di segnalamento e riducendo i disagi derivanti dalle incompatibilità tecnologiche. In pratica, l’ERTMS permette a un treno di passare da una rete all’altra senza dover cambiare sistema di controllo, grazie anche all’integrazione dei Sistemi di Bordo (STB), che puoi approfondire in questo articolo dedicato all’interoperabilità con l’ERTMS.

https://www.exav.it/wp-content/uploads/2025/04/EXAV-shutterstock_2551670391-1.jpg

I livelli del sistema ERTMS

Lo standard ERTMS è strutturato su tre livelli, ognuno dei quali rappresenta un grado di avanzamento e di automazione nel controllo della circolazione ferroviaria. Questi livelli sono:

  • ERTMS di livello 1: è il più semplice tra quelli previsti e consiste in una combinazione di segnali tradizionali (a terra) e un sistema di comunicazione che monitora il comportamento del treno attraverso la linea ferroviaria. In sostanza, il livello 1 consente la supervisione del treno tramite il collegamento tra il segnalamento tradizionale e l’equipaggiamento a bordo del treno. I segnali tradizionali, come quelli luminosi e acustici, continuano a essere utilizzati, ma il sistema ERTMS fornisce informazioni supplementari tramite una connessione tra il treno e la rete di gestione, consentendo una comunicazione in tempo reale sulla velocità massima consentita e sulle condizioni di sicurezza della tratta.
  • ERTMS di livello 2: rappresenta un passo avanti rispetto al livello 1, in quanto sostituisce i segnali a terra con una comunicazione continua tra il treno e il centro di controllo tramite un sistema di radio digitale, generalmente conosciuto come GSM-R. Questo consente di ottenere informazioni in tempo reale sulla velocità e sulla posizione del treno, senza la necessità di segnali visibili sulla linea. In pratica, i treni sono costantemente monitorati e guidati attraverso un sistema di segnalamento automatico che fornisce informazioni al conducente in tempo reale, migliorando ulteriormente la sicurezza e riducendo i tempi di reazione in caso di emergenza. Il livello 2 è particolarmente utile nelle linee ad alta velocità, dove la necessità di gestione precisa del traffico è cruciale.
  • ERTMS di livello 3: è il livello più avanzato e prevede una gestione totalmente automatica della circolazione ferroviaria. In questo caso, non sono più necessari né i segnali a terra, né il segnalamento tradizionale: il sistema si basa esclusivamente sulla comunicazione in tempo reale tra il treno e il centro di controllo. Il sistema di monitoraggio è in grado di verificare la posizione esatta dei treni, gestendo la sicurezza della circolazione in maniera automatica e senza l’intervento umano, riducendo al minimo il rischio di errori. Il livello 3 consente anche una maggiore flessibilità nelle tratte ferroviarie, favorendo un utilizzo più intensivo delle infrastrutture.

ERTMS in Italia: una sfida per la sicurezza ferroviaria

L’Italia ha intrapreso un percorso ambizioso verso l’adozione del sistema ERTMS, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema ferroviario nazionale. La Rete RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che gestisce la rete ferroviaria nazionale, ha investito risorse importanti per implementare il sistema ERTMS lungo le linee ad alta velocità, ma anche su alcune tratte più strategiche. Questo processo è stato accompagnato da un piano di sviluppo accelerato, noto come Piano di sviluppo accelerato ERTMS, che prevede l’installazione del sistema su diverse tratte di primaria importanza per la circolazione ferroviaria, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e di migliorare l’affidabilità dei collegamenti.

In Italia, il sistema ERTMS è già in fase di implementazione su linee come la Roma – Firenze e la Milano – Bologna, ma il piano prevede l’espansione anche su altre tratte ad alta velocità e su linee regionali strategiche. Il Piano di sviluppo accelerato ERTMS ha l’ambizioso scopo di allineare il paese agli standard europei, riducendo il gap tecnologico con altri Stati membri e migliorando la competitività della rete ferroviaria italiana.

L’importanza dell’ERTMS per la sicurezza ferroviaria

Il sistema ERTMS rappresenta un punto di svolta fondamentale per la sicurezza della circolazione ferroviaria, sia in Italia che in Europa. L’introduzione di un sistema di segnalamento e gestione automatica consente una comunicazione in tempo reale tra treni e infrastruttura, riducendo il rischio di errori umani e aumentando l’affidabilità complessiva. Inoltre, la gestione automatizzata permette di evitare conflitti di traffico, ottimizzare la velocità dei treni e minimizzare i ritardi, il tutto garantendo una risposta tempestiva in caso di situazioni di emergenza. Un aspetto cruciale, poi, è l’aumento della capacità della rete. Grazie alla gestione automatica e alla possibilità di monitorare costantemente la posizione e la velocità dei treni, il sistema ERTMS consente di ridurre i tempi di percorrenza tra un treno e l’altro, aumentando la capacità di traffico della rete senza compromettere la sicurezza. In particolare, l’adozione di ERTMS di livello 2 e 3 consente una gestione più precisa delle tratte, riducendo la necessità di rallentamenti e di cambiamenti di segnali, e ottimizzando i tempi di viaggio.

Conclusioni

In conclusione, la tecnologia ERTMS rappresenta una rivoluzione nel campo della sicurezza ferroviaria, offrendo numerosi vantaggi in termini di interoperabilità, efficienza e sicurezza. Con l’adozione di livelli di ERTMS sempre più avanzati, l’Italia sta compiendo un passo importante verso una rete ferroviaria più sicura, moderna ed efficiente. Con l’introduzione del Piano di sviluppo accelerato ERTMS e l’espansione del sistema nelle tratte più critiche, il paese è sulla buona strada per allinearsi agli standard europei e garantire un futuro più sicuro per la circolazione ferroviaria.

Grazie alla sua esperienza nel settore, eXaV affianca le aziende nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni ERTMS/ETCS, supportando l’ottimizzazione dei sistemi di controllo e gestione del traffico ferroviario.